domenica 20 maggio 2012

Girandolì, girandolà


Visto che questa primavera non vuole proprio saperne di mostrarsi, ecco un'altra ricetta deliziosa a tema cannella. I cinnamon roll o girelle (rotolini) alla cannella non sono molto complicati ma necessitano di un bel pomeriggio uggioso, in cui non si abbia voglia di tirar fuori il naso, speso molto tranquillamente tra un impasto e una pausa di levitazione.
La ricetta che posto non è molto zuccherata né particolarmente grassa, quindi, più che brioche fragranti, si ottengono  dei panini al latte aromatizzati e leggermente dolci (lo zucchero è quasi assente nell'impasto e la dolcezza dipende dalla glassatura).

GIRELLE ALLA CANNELLA

domenica 13 maggio 2012

Mela e cannella

E' una combinazione che mi richiama subito alla mente il Trentino, tipica dello strudel ma anche di tisane locali e delle feste invernali...quindi perfetta per questa primavera, che di primaverile non ha proprio nulla, passata tra piogge torrenziali e anticipi d'estate. E poi io sono una drogata di cannella, per cui ogni momento è buono per cucinare dei cupcake alla mela. A seconda della quantità e consistenza della frutta, la riuscita può variare molto.
Se si mette la mela a cubetti o se ne mette poca, i dolcetti cresceranno parecchio mentre, se si decide di frullarla (come piace a me e, in questo caso si può anche essere generosi con la quantità di frutta: io per esempio ne metto anche il doppio rispetto a quella segnata in ricetta) verranno dei tortini più bassi, ma comunque cresciuti,e morbidissimi.



TORTINE ALLA MELA E CANNELLA

sabato 5 maggio 2012

Il cibo degli angeli

E' il tipico ciambellone americano, da non confondere con la simile chiffon cake da cui differisce per l'assenza di tuorli d'uovo: è l'angel food cake. Chiamato così perchè è così soffice, delicato e chiaro da sembrare una nuvola e, a dirla tutta, senza neanche un grammo di grassi o colesterolo. Infatti una fetta da 100g (un fettone, data la leggerezza del dolce) apporta circa 250 Kcal contro le 350 minimo di una qualsiasi altra torta. Ovviamente è sempre un dolce, e i carboidrati e lo zucchero si affezionano così facilmente da non staccarsi più dalle cosce ma almeno, una angel food cake ci costa qualche minuto in meno di cyclette e si conserva molto a lungo senza perdere la caratteristica morbidezza.

Caratteristica principale della ricetta è il numero enorme di uova (di albumi per la precisione), che la fanno crescere senza neanche usare il lievito. Nella mia ricetta ne erano previsti addirittura 12 e questo mi aveva sempre fatto rinviare il tentativo perchè....che cosa avrei dovuto farne di 12 tuorli? Qualcuno avrei anche potuto consumarlo ma il resto? E di surgelarli non se ne parla nemmeno perchè, mentre gli albumi si mantengono piuttosto bene, i tuorli surgelati diventano una poltiglia collosa che ispirano il disgusto, altro che la voglia di mangiarli!

Poi al supermercato ho trovato questa confezione di albumi già belli pronti e pastorizzati e non ho avuto più scuse per rimandare l'esperimento ^_^



 Ho scelto la versione al Matcha (il pregiatissimo tè verde giapponese in polvere) che con l'aroma amarognolo ed erboso equilibra quell'uso piuttosto abbondante di zucchero dei dolci statunitensi. Altro strumento utile (ma non indispensabile) è il tipico stampo con i piedini e i foro centrale che permette, uno volto cotto il dolce, di capovolgere lo stampo per far raffreddare l'impasto senza farlo ammassare. Un altro trucco è infilare lo stampo capovolto sul collo di una bottiglia (tanto il dolce non cade).

Volendo si può usare un qualunque altro stampo a ciambella a bordi molto alti. Se invece si usa lo stampo normale, si può lasciare il dolce a raffreddare in forno: si abbasserà leggermente ma restando comunque soffice (però in questo caso è meglio dimezzare le dosi, perchè è un dolce che gonfia tantissimo).



MATCHA TEA ANGEL FOOD CAKE